“Si può imparare in diversi modi la storia di un continente. A memoria, sui libri di testo, oppure attraverso lo stimolo sensoriale dei suoni, per scoprire che dietro ogni strumento musicale c’è una cultura, un popolo, una storia.”
Roland Ricaurte
Venerdì 2 dicembre 2011 dalle 16 alle 18 ci sarà presso la nostra sede uno stage intitolato “Mostra concerto di strumenti indigeni Sud americani” , tenuto dall’ etnomusicologo Prof. Roland Ricaurte.
Oltre alla presentazione della sua collezione di strumenti composta da 150 elementi, in questo stage illustrerà alcuni importanti ritmi coinvolgendo i presenti in un’esperienza davvero unica ed indimenticabile.
Roland Ricaurte, etnomusicologo, compositore, musicista, La passione per l’organologia unita a quella per l’antropologia e la musica lo portano a studiare il patrimonio sonoro dei gruppi etnici del continente latinoamericano e a collezionare gli strumenti musicali che raccoglie in diversi viaggi di ricerca.
La collezione diventa un mezzo per preservare, raccontare e trasmettere il grande patrimonio sonoro e culturale latinoamericano, dalle origini, dai primi strumenti e dalle sonorità delle popolazioni native, fino all’intreccio trietnico e alla infinita varietà di musiche e ritmi odierni. E’ il racconto delle infinite trasformazioni e intrecci culturali avvenute in quel continente
La collezione degli strumenti musicali etnici, tradizionali e popolari del prof. Roland Ricaurte oggi è composta da 150 esempi. La raccolta degli strumenti inizia nel 1981. Dal 1986 all’oggi la collezione, sempre accompagnata da un concerto didattico, è stata esposta in oltre 300 occasioni, nei teatri, scuole, università, centri e manifestazioni culturali, festival etnici e popolari e trasmissioni televisive culturali.
Il concerto didattico fa diventare la collezione un museo vivente in quanto l’autore espone, suona ed esegue melodie originali con ciascuno degli strumenti, spiegandone la provenienza, i materiali di costruzione e l’importanza che hanno all’interno del gruppo etnico di appartenenza, facendo compiere al pubblico un viaggio spazio temporale alla scoperta del continente latino – americano.
PROGRAMMA
Tambores del Caribe
Il Caribe colombiano ha un gran numero di manifestazioni musicali,dentro le quali sta la ricchezza ritmica radicata in questa regione.
Questo stage vuole iniziare gli studenti ai ritmi del Caribe colombiano. Porremo la nostra attenzione ai 4 ritmi più importanti che si trovano nel formato dei tamburi tradizionali,come
la cumbia, puya, garabato e tambora. I ritmi proposti, fanno parte di distinte correnti che troviamo nella costa atlantica colombiana.
La Cumbia è il ritmo e danza madre della Colombia. Si presenta e si suona in quasi tutti i formati musicali del paese, particolarmente nella costa del Caribe. Può essere interpretata solo con i tambores (llamador,alegre,tambora,maracas e guache), le gaitas e i flauti di ‘millo’, chitarra, acordeon sotto forma di banda.Può essere cantata o suonata (solo con il flauto di millo).
La puya altrettanto si presenta come i formati anteriori essendo il ritmo più rapido tra i quattro, si interpreta nel nostro complesso di tamburi con il millo o con le gaita lunga o corta, può essere cantata o strumentale.
Il garabato è cantato ,alcune volte accompagnato dal flauto di millo o flauto traverso.
La tambora è la madre delle rive del grande Rio de la Magdalena, genere nel quale si fanno allusioni e richiami continui a le feste di dicembre o della pasqua. Questo ritmo si interpreta solo cantando senza accompagnamento di strumenti melodici.
Come possiamo constatare avremo una gran varietà di suoni ed informazioni in questo primo modulo dato che,oltre ai tamburi tradizionali, lo stage darà una visione più amplia di come in realtà suonano questi ritmi con gli strumenti melodici, assemblando un finale.
c/o FEDIM-NAJMA in Piazza di Porta Portese 7
VENERDI 2 DICEMBRE ORE 16-18
CONTRIBUTO SPESE €. 25,00